ll b&b Déjà Vu si trova sul lungomare di Crotone in un appartamento appena restaurato al 2° piano s.a. di un pregevole palazzo storico degli anni ‘30.
Dista pochi passi dal mare, si trova vicinissimo al cuore della città ( Piazza Pitagora ) e quindi anche dal centro storico e dal Club Velico.

Gli ospiti pertanto, potranno comodamente spostarsi a piedi senza ausilio di auto o altri mezzi per le principali attività: stabilimenti balneari, ristoranti, gelaterie, bar, negozi, mercato generale,supermercati…sono praticamente sotto casa!!

Le Camere

Entrambe le camere si affacciano sull'azzurro mare di Crotone. Sul lunghissimo litorale di sabbia dorata, sul lungomare, centro della movida crotonese e sul Porto Turistico.

Camera Doppia

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La migliore location

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Camera Tripla

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Ideale per famiglie

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Déjà Vu

Visita Crotone

Sila

Sila:

Centocinquantamila ettari di ricchezze naturali uniche nel loro genere: è l'altopiano della Sila che si estende in Calabria tra le province di Cosenza, Crotone e Catanzaro. Un patrimonio naturale dove la diversità dei paesaggi, la varietà di specie animali e vegetali e la bellezza dei luoghi hanno reso opportuna la costituzione del Parco Nazionale della Sila che ne tutela i tesori.

Si tratta del più vecchio parco nazionale della Calabria, tra i primi 5 nati in Italia. Un'area che, pur conservando il suo affascinante aspetto di zona selvaggia e incontaminata, colpisce il visitatore grazie ai tanti caratteristici paesini che ospita, alla squisita accoglienza e all'opportunità di praticare numerosi sport outdoor. Ogni momento dell'anno è giusto per ammirare e godere lo splendido territorio di questa terra dalle mille risorse.

Cattedrale di Santa Maria Assunta

Cattedrale di Santa Maria Assunta:

La Cattedrale di Santa Maria Assunta, o Duomo di Crotone, è un monumento di interesse significativo da visitare in città. L'edificio è dedicato a Santa Maria Assunta e a San Dionigi l'Areopagita. L'edificio originario risale al IX secolo e nel XV secolo venne riedificato con materiali recuperati dal tempio di Nera Lacinia. La facciata è in stile neoclassico, con tre imponenti portali; fiancheggiata dal campanile. L'interno si suddivide in tre navate; in fondo a quella di destra si trova una cappella ottocentesca in cui è custodita un'icona bizantina raffigurante la Madonna di Capocolonna (secondo tradizione realizzata da San Luca). All'interno della chiesa si può apprezzare uno splendido fonte battesimale in pietra decorato con motivi zoomorfi risalente al XIII secolo; un coro ligneo del XVII secolo, i busti di San Gennario e San Dionigi in legno datati XVII secolo, un crocifisso in terracotta ed un pulpito in marmo disegnato da Pietro Paolo Farinelli nel 1898. Sulla navata sinistra si può ammirare un dipinto di Niccolò Lapiccola del XVIII secolo, raffigurante Gesù di ritorno dal tempio.

Area Archeologica di Capo Colonna

Area Archeologica di Capo Colonna:

L'area Archeologica di Capo Colonna è uno dei luoghi di interesse di Crotone. Presso il sito archeologico, di proprietà statale, si possono osservare numerosi reperti ed edifici. Il Santuario di Hera Lacinia è stato uno dei luoghi di culto più significativi della Magna Grecia, situato in posizione strategica lungo la rotta che collegava Taranto allo stretto di Messina, nel quale si venerava la dea Hera Lacinia. Fondato nel VI secolo a.C., nel XVI fu saccheggiato e spogliato di molte parti per ricavare materiali da costruzione. Il tempio vero e proprio aveva la forma classica dei templi dell'antica Grecia, con colonne in stile dorico alte più di 8 metri. Ad esso erano annessi altri edifici, oggi codificati con una lettera: l'Edificio H, o "Hestiatorion", a pianta quadrata, è suddiviso a sua volta in varie stanze ed era adibito probabilmente all'accoglienza dei viaggiatori e dei sacerdoti; esso fu costruito successivamente al tempio, nel IV secolo a.C. [Edificio K, o "Katagogion" risale alla medesima epoca e ad oggi se ne conservano solamente i basamenti, che mostrano una pianta a forma di "L". Era probabilmente la foresteria dove venivano alloggiati i visitatori più importanti.

Castello di Carlo V

Castello di Carlo V:

Costruito nell'840 per difendere la città dalle incursioni dei Saraceni, fu modificato in maniera più sostanziale nel 1541 dal re Carlo V. Presenta una pianta poligonale, e due torri: una più massiccia detta "Torre Aiutante", e un'altra detta "Torre Comandante"

Area Marina Protetta

Area Marina Protetta:

Si affacciano su di essa otto promontori, tra cui quello del parco archeologico di Capo Colonna, con l'unica colonna del tempio di Hera Lacinia rimasta in piedi; all'altro estremo del parco si trova Punta Le Castella, con il castello aragonese.

Museo archeologico

Museo archeologico:

Fu aperto al pubblico nel 1968 a partire dal materiale della precedente collezione civica, esposta per alcuni decenni nel cosiddetto Museo Civico di Crotone, con pezzi significativi di tutta l'area della Magna Graecia.

Capo Colonna

Capo Colonna:

Il santuario di Hera Lacinia di Capo Colonna, dipendente dalla città di Crotone antica, fu uno dei santuari più importanti della Magna Graecia dall'età arcaica fino al IV secolo a.C.,.

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